Domande?

Quali progetti preferisci?
Mi piace tradurre testi che trattano di musica, moda, ecologia, cibo e viaggi e vorrei che tutti i progetti di cui mi occupo trattassero di questi argomenti, ma naturalmente non è sempre così.
Stranamente mi piacciono i testi legali; avendo condiviso molti anni della mia vita con un avvocato e avendo acquisito esperienza in questo settore, ormai mi trovo a mio agio con l’intricato gergo giuridico.

 

Sei in grado di affrontare qualsiasi argomento?
Sebbene mi piaccia apprendere nuove cose (un aspetto estremamente gratificante del lavoro che svolgo), se mi chiedono di tradurre un testo di astrofisica o scienza delle finanze mi troverò costretta a dire di no (anche se probabilmente farò comunque un giro in rete per informarmi). Questo perché non è possibile sapere tutto e, pur trovandoli affascinanti, alcuni argomenti sono assolutamente al di fuori della mia portata; non potrei mai occuparmene, il mio cervello esploderebbe (l’effetto che provo quando cerco di capire concetti quali la teoria delle stringhe quantiche o gli strumenti derivati).
Quindi se vi serve la traduzione di un testo di ingegneristica aerospaziale vi suggerisco di fare una ricerca in rete, dove sicuramente troverete diversi abilissimi colleghi specializzati in questo settore che saranno in grado di aiutarvi più che volentieri.
La qualità è uno dei parametri a cui dò maggiore importanza e non la comprometterei mai traducendo un testo il cui argomento non mi è familiare.

 

Quante parole riesci a tradurre per giorno?
Questo dipende in gran parte dall’argomento. In generale riesco a tradurre fino a 2.500 parole al giorno (tenendo presente che posso sostenere questo ritmo solo per qualche giorno). Eccedere questo limite inciderebbe negativamente sulla qualità (e sulla mia salute mentale). Per i testi di natura tecnica il numero di parole tradotte per giorno è inferiore. Lavorando 8 ore al giorno non sono in grado di tradurre più di un certo numero di parole (e ricordate, più veloce non equivale a meglio); inoltre diversi anni fa ho promesso alle mie figlie che non avrei più lavorato durante i weekend, promessa che ho mantenuto.

 

 Le tue tariffe sono alte?
Ci sono tantissimi traduttori che chiedono di più e una miriade di traduttori che chiedono molto di meno. Posso dire solo questo: ho alle spalle più di 20 anni di esperienza, ho lavorato sia per agenzie di traduzione che per clienti finali, con piena soddisfazione di tutti (vedi la sezione Testimonial).
Amo il lavoro che faccio e ne sono orgogliosa. “Qualità e accuratezza” rappresenta il mio mantra e se sembra che io stia tessendo le mie lodi (che è vero, ammetto), i testimonial parlano da sé.

 

Pratichi sconti?
Tanto vale essere chiari. La risposta è no.
Desidero solo ricordare che, come ho letto sull’ottimo blog di un collega, i traduttori sono professionisti che prestano servizi esattamente come i medici e gli avvocati ai quali, presumibilmente, non vi verrebbe mai in mente di chiedere di pagare di meno. Oppure, se vi piace mercanteggiare, magari lo farete, ma la risposta molto probabilmente sarà “no”.